18 febbraio 2008

Rapporti Occasionali

Notizie del Giorno*:

Roma - La lista di candidati premier si allunga. Casini alla fine ha sciolto la riserva e rifiutato l'offerta del Cavaliere: "In Italia non tutti sono in vendita". Fini ha subito chiuso con il migliore offerente l'asta su eBay, in cui metteva in vendita il simbolo di An: un certo SilvioB36.
Berlusconi, sollevato, attacca: "è colpa di Casini se ancora non abbiamo realizzato tutto quello che volevamo". Bondi d'altra parte osserva: "l'Udc e il Pdl hanno lo stesso programma, non si capisce perchè Casini vada da solo". Quello che mi piace di Forza Italia è la coerenza. Con l'assurdo.
Ad ogni modo al centro, la diaspora Dc non si ricomporrà: un partito ha il simbolo, uno ha il nome, uno gli elettori, il fatto di avere tutti almeno un pregiudicato evidentemente non basta per aggregare.
A sinistra Bertinotti critica la scelta del Pd di candidare Colaninno e l'operaio della Thyssen:"Uno è di troppo", e giù risate da parte del pubblico. Ma Veltroni fa bene: è l'occasione per far lavorare di meno l'operaio e di più Colaninno.
Anche l'ex ministro Mastella sembra intenzionato a correre da solo: non proprio solo, la famiglia lo seguirà fino in capo al mondo. Se vince Berlusconi spero che almeno faccia di Mastella il ministro degli Esteri. O qualsiasi altra cosa lo tenga lontano dall'Italia.
Tra i nanetti intanto serpeggia la paura di non raggiungere le percentuali per entrare alla Camera e al Senato: per questo un provvedimento del Presidente della Repubblica decreta che la somma totale dei voti di tutti i partiti sarà 178%.
Impressiona in fine, vedere Bonaiuti, portavoce di Berlusconi, lampadato come neanche Fabrizio Corona, che interviene su quasi tutti gli ambiti dello scibile umano: bacchetta duramente Veltroni accusato di aver copiato il programma della Cdl del 2001. E perchè avrebbe dovuto copiarlo se Berlusconi dice che è stato già attuato? Aspettiamo la smentita del portavoce del portavoce.

Roma - Giuliano Ferrara, dopo la presentazione della sua lista Pro-Life, annuncia che nelle regioni in cui si presenterà raggiungerà il 7%. Inoltre si dice disponibile a fare il sindaco di Roma o il ministro della salute. Data la stazza, potrebbe farli ambedue, occupando entrambi i palazzi. Sul tema dell'aborto, sempre Casini rivela che lui tratterà temi etici in campagna elettorale a differenza di Berlusconi e Veltroni: ma non per guadagnare elettori bensì per salvare tante vite di poveri innocenti nati da rapporti occasionali tra parlamentari Udc e squillo di lusso.

Malpensa - La Lega scende in campo per proteggere lo scalo aeroportuale del Nord: "Votate Lega e salverete Malpensa". La Lega è diventata proprio italiana e nazionalista: mi ricorda tanto la Dc dei bei tempi andati che pur di fare consenso teneva in vita qualsiasi baraccone che desse lavoro. Cosa aspetta ad entrare a pieno titolo nel Pdl?

*ATTENZIONE: Tutte le notizie ivi riportate sono candidate premier.

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