9 dicembre 2007

Luttazzi Sospeso!

Antonio Campo Dall'Orto (direttore di La7) ha sospeso il programma di Daniele Luttazzi per presunte frasi offensive rivolte a Giuliano Ferrara. La verità è invece un'altra: punte di 2 milioni e 700mila spettatori sono troppe per La7 ma soprattutto per Mediaset.

Piccola Sotria di una piccola rete televisiva
La7 nasce il 25 giugno del 2001, trasmettendo in diretta la festa per lo scudetto della Roma e lo spogliarello della Ferilli: 2 milioni e 379mila spettatori. Nel suo palinsesto la nuova rete, nata dalle ceneri di Telemontecarlo, conta artisti e giornalisti di rilievo, strappati alla concorrenza Mediaset e Rai non solo con i soldi ma con la promessa di realizzare il terzo polo televisivo: Fabio Fazio, Giuliano Ferrara, Serena Dandini, Neri Marcorè, Sabina Guzzanti, Fabio Volo, Gad Lerner, Luciana Littizzetto. Anche il giornalista Indro Montanelli partecipa all'avventura rassicurato da Gad Lerner: "Questa non è una televisione contro Berlusconi, ma l'unica non sua".
La raccolta pubblicitaria va a gonfie vele: in poche settimane vengono siglati accordi per 230 miliardi di lire, in gran parte sottratti a Publitalia. Il programma di Fazio, il Fab Show, da solo frutterà 4 miliardi a puntata.
Tutto è pronto per la grande partenza autunnale ma purtroppo in questa storia non c'è un lietofine.
In estate Telecom cambia proprietario: Tronchetti Provera prende le redini del gruppo telefonico e di tutte le controllate, compresa La7. Tronchetti, che i più ricorderanno per aver dimezzato il valore in borsa di Telecom e per aver trasformato l'ex azienda pubblica del telefono in una sorta di Grande Fratello a scopi privati, ha avuto anche questo merito: uccidere nella culla la nuova televisione.
Dei programmi previsti non se ne realizzerà nessuno. La scusa è che costano troppo. Fazio avanza l'idea di mandare in onda la prima puntata del suo show a proprie spese: neanche per sogno! Tutti i grandi nomi lentamente o ritornano nell'ovile della Rai (Fazio e la Littizzetto fanno ottimi ascolti su Raitre) o si accontentano dell'obiettivo 3% di share della nuova dirigenza di La7: "non vogliamo rubare pubblico agli altri, vogliamo far tornare a vedere la Tv a chi non la vede più".
Magari fosse vero almeno questo.

Per quel che mi riguarda hanno perso un telespettatore se non rimandano in onda Decameron. Ed ho avuto la premura di farglielo sapere.

A: programmi@la7.it

"La sospensione di Decameron è un fatto grave ed offende i vostri telespettatori che, in quasi 3 milioni, hanno invece premiato la scelta di Luttazzi.
Non so quale sia il vostro obiettivo ma se è quello di perdere audience l'avete centrato.
Cordiali Saluti"

(s.d'e.)

1 commento:

Anonimo ha detto...
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